Le vecchie lire, rappresentano un pezzo di storia dell’Italia, un momento importante, che tanti hanno avuto la fortuna di vivere, e che ci ha portato a quello che siano oggi. Anche dal punto di vista della numismatica. Poi, ci sono degli esemplari, che rispetto ad altri, valgono ancora di più.
Mille lire: le banconote più rare
Tra le banconote, più rare e preziose, non si può non citare la mille lire, con Maria Montessori. Emessa nel 1990. E’ nata con l’idea di omaggiare il centenario della nascita, di questa grande educatrice italiana, conosciuta in tutto il mondo. Il suo metodo è famoso, proprio per questo motivo.
Sul fronte, ci sta la sua effige, e sul retro un gruppo di bambini, intenti appunto a lavorare, grazie al suo metodo. La moneta, per potere valere davvero qualcosa, però: deve essere in uno stato di ottima conservazione, ancora meglio se a fior di conio. E poi, tra le altre caratteristiche,
anche quella relativa al numero di serie. Se per esempio, abbiamo tra le mani: XA, XB o XC, allora si possono raggiungere delle cifre particolarmente alte. In alternativa, un grande valore, sono anche le monete della serie sostitutiva, che iniziano per la lettera X. E per finire, attenzione anche all’anno in cui è stata emessa.
Come riconoscere quella di valore
I dettagli sono importanti, ad esempio: una prima cosa che si può controllare, è la presenza della filigrana e del filo di sicurezza. La prima mostra la testa di Minerva, mentre il filo di sicurezza, si trova in mezzo alla carta. Un metodo, usato, per potere rendere difficile da falsificazione, sotto ogni punto di vista.
Poi, come detto prima, attenzione allo stato di conservazione: se la banconota è mantenuta bene, allora ha sempre un valore maggiore. I collezionisti, e gli appassionati, in genere, vanno alla ricercare della banconota a Fior di Conio, per cui sono disposti anche a cacciare delle cifre da vero record. Il settore, lo richiede.
E poi, il numero di serie. Nel corso del tempo, la moneta si è aggiornata, e cambiando ha anche modificato la serialità. Ma alcune cose restano preziose. Quelle più rare, sono sempre quelle che hanno la serie che comincia con X, le altre hanno da sempre un valore minore, e possono essere trascurate.
Come fare una valutazione
Di sicuro non tutti sono in grado di fare una corretta valutazione della banconota. Per questo, serve potersi affidare ad un esperto del settore, una persona che tratti di numismatica. Il suo studio, è in grado di capire il valore della moneta, anche solo dalla tiratura e dalla disponibilità sul mercato.
Senza contare, che solo un occhio attento ed esperto, è capace di percepire la presenza di: macchie, o zone scolorite, cosi come pieghe o strappi, che magari a prima vista non si vedono. Infine, sempre lui potrà scoprire, se la moneta in questione, può essere associata ad un momento storico particolare.
Una volta fatta la valutazione, sarà sempre l’esperto numismatico, a indirizzare chi è interessato alla vendita, verso il canale giusto per poterla fare. Aste online, mercatini dell’usato, passaparola, o anche siti che si occupano del settore, cosi come riviste esperte. I sistemi sono tanti e tutti molto interessanti. Basta solo sapere dove guardare.
In conclusione
Non si tratta solo di passione, possedere una banconota da mille lire rara, può essere anche un importante investimento. Sia per i collezionisti, che per chi ha una semplice attenzione al settore. La sola cosa importante da sapere, è che per valere qualcosa, la banconota deve rispettare dei canoni importanti. Come quelli citati prima.
Una volta, conosciuta e capite le caratteristiche principali, il gioco è fatto. Non si deve fare altro che monitorare il mercato, per capire anche quando arriva il momento giusto per investire, e se è il caso di vendere. Il tutto, anche grazie, al suggerimento degli esperti del settore, che ne capiscono ancora di più.
Attenzione alle truffe. Cosi come ogni altro settore, anche questo, molto spesso, è preso di mira. Per questo motivo, occorre sempre muoversi con cautela. Cercando di, non fare mai il passo più lungo della gamba. La cautela non è mai troppa, specialmente, quando si parla di un investimento a lungo termine, come questo.
